Nahid Tabatabai

MM

Nahid Tabatabai, nata a Tehran nel 1958, si laurea in drammaturgia, mostrando fin da adolescente una spiccata predilezione per la narrativa. La sua ricca produzione include raccolte di racconti e romanzi, di cui Chehelsaleghi (“A quarant’anni”), pubblicato nel 2000, è il primo. La sua prima raccolta di racconti risale invece al 1991. Nel 1993 pubblica il racconto Hozur-e abi-ye Mina (“La presenza azzurra di Mina”), che le vale l’assegnazione di un premio speciale in occasione della celebrazione per i vent’anni della letteratura post-rivoluzionaria.
Con una prosa semplice, intessuta da una fitta trama di dialoghi, Nahid Tabatabai racconta vicende quotidiane di persone comuni, per lo più donne, le cui esistenze spesso dominate dall’ansia e dall’insicurezza si svolgono come dei veri e propri microdrammi.
La scrittrice dirige attualmente una piccola casa editrice impegnata a promuovere le giovani promesse della narrativa iraniana.